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Intorno a te
San Vito Lo Capo si trova al centro di una costa punteggiata da luoghi di interesse, da Castellammare del Golfo alle Isole Egadi, un itinerario da percorrere, sempre con… il mare dentro.
Le Riserve Naturali
Lo Zingaro
La Riserva Naturale Orientata dello Zingaro è un paradiso della Natura: oltre 7 chilometri di costa incontaminata costituita da declivi rocciosi, coperti da una ricca macchia mediterranea, che da un’altezza di oltre 900 metri scendono ripidi sul mare. Qui la roccia lascia il posto ad acque limpidissime sulle quali si susseguono calette di ciottoli, in parte raggiungibili via terra, in parte solo via mare. Un luogo magico dove flora e fauna creano e abitano paesaggi incantevoli, da scoprire anche con escursioni lungo i tanti e diversificati percorsi trekking.
Monte Cofano
A poca distanza da San Vito Lo Capo, verso ovest, la Riserva Naturale di Monte Cofano è caratterizzata dalla forma del rilievo roccioso, quasi una piramide che ha base sul mare, sul quale nidificano e vivono uccelli e fauna endemici. Di rilievo, gli insediamenti umani: le due Torri - quella di San Giovanni che fa parte del sistema d’avvistamento costiero, e quella dell’antica Tonnara - e la Grotta Mangiapane, a Scurati, insediamento umano dal Paleolitico. Diversi e con vari gradi di difficoltà, i percorsi naturalistici, sempre con panorami mozzafiato.
Saline di Trapani e Paceco
Il mare è protagonista anche nella Riserva delle Saline, dove da millenni “si coltiva” l’acqua marina per estrarne il sale: convogliata nelle vasche salanti tramite mulini, grazie alla forza del sole e del vento l’acqua evapora lasciando affiorare, man mano, i cristalli di sale, fino ad asciugarsi completamente. A questo punto il sale viene raccolto e accumulato a ridosso delle vasche in piramidi coperte da tegole in terracotta, tipiche “installazioni” visibili sulla strada costiera. Particolari gli endemismi, in tale ambiente reso estremo dall’altissima salinità, e grande la varietà di uccelli migratori, come i fenicotteri e l’avocetta, simbolo della Riserva.
Le Località Marine
Scopello
In questi luoghi, da sempre, è attorno al mare che si è sviluppata l’attività dell’uomo. Le Tonnare, stabilimenti per la pesca e la lavorazione del tonno rosso del Mediterraneo, ormai dismesse, si susseguono lungo tutta la costa. Quella di Scopello ha un accesso al mare adiacente a una cala di ciottoli su cui sorgono bellissimi e caratteristici faraglioni. Sulla rocca che la sovrasta, la sua Torre è un antico rudere al fianco di quella di avvistamento costiera. Il borgo vero e proprio, più in alto, è caratterizzato da un Baglio, antico insediamento umano tuttora abitato e vissuto.
Castellammare
del Golfo
Borgo marinaro fin dall’origine, Castellammare deve il suo nome al Castello edificato dagli Arabi su un promontorio proteso sul mare. La visita al paese è immancabile, sia per ammirarne le bellezze naturalistiche, le splendide spiagge, le calette circondate dalla macchia mediterranea, sia per scoprirne i luoghi storici e caratteristici. Particolari, le grotte che si aprono sul costone roccioso, mèta di escursioni speleologiche. Imperdibile, anche, il piacere di gustare la cucina di mare locale, un trionfo di sapori e profumi.
Isole Egadi
Al largo di Trapani, estrema punta occidentale della Sicilia, l’arcipelago delle Egadi - in area marina protetta - è composto da quattro isole, ognuna con proprie caratteristiche peculiari. Le principali sono Favignana - sede del Comune eguseo e dell’ex Stabilimento delle Tonnare Florio - famosa per le sue cale mozzafiato, rocce a strapiombo o digradanti su acque turchesi e fondali meravigliosi, tra tutte Cala Rossa; Levanzo, più piccola e meno frequentata, ma non per questo meno interessante per paesaggi e luoghi di balneazione, come Cala Minnola, pinetina sul mare; Marettimo, la più lontana, anticamente “Isola Sacra”, stupenda per unire al mare incontaminato la bellezza della montagna e dei boschi, con la vetta del Monte Falcone a quasi 700 metri d’altezza. Un’escursione alle Egadi è senz’altro da non perdere: non è infrequente che delfini accompagnino le imbarcazioni in queste acque incontaminate.
I luoghi della storia
Segesta
Mèta imperdibile in una visita al territorio, il Parco archeologico di Segesta sorge in uno contesto naturale di grande bellezza, sul Monte Barbaro, nel territorio di Calatafimi. Consigliabile un itinerario guidato per scoprire la storia di quella che fu una città elima - popolo di origine troiana - sulla quale si sovrapposero successive edificazioni, e per saperne di più su quelli che sono i suoi monumenti, famosi nel mondo: il Tempio dorico e lo spettacolare Teatro di pietra, ancora oggi scenario di rappresentazioni, aperto sulla vallata sottostante.
Erice
Una visita ad Erice, antico borgo medievale arroccato sul Monte omonimo dal quale la vista spazia su tutto il territorio dell’entroterra e costiero sottostante, significa ritrovarsi in un luogo incantato. Sorto intorno al tempio della Venere ericina, celebrata dai Romani - ma, con altri nomi, prima dagli Elimi e poi dai Fenici - il paese della Vetta è protetto da antichissime mura puniche e da successive fortificazioni di epoca Normanna. Al loro interno, strette viuzze lastricate si snodano tra le pareti di pietra, dietro le quali, nascosti alla vista da portoncini o intravedibili da cancelli, i tipici cortili fioriti sono spazi su cui si aprono le abitazioni. Splendide le tante chiese, dalla maestosa Matrice, gotica, all’affrescata San Martino, a San Giuliano; di qualità l’artigianato artistico, tra ceramiche e tappeti dai mille colori; deliziosi i tradizionali dolci conventuali, le variazioni di pasta di mandorle le genovesi ripiene di crema al latte, i cui profumi si diffondono per le vie, irresistibile richiamo.